Rilassiamo gli occhi con il Palming?

Essendo anche questa una pratica energetica, non poteva che appassionarmi.

Ma tu la conosci? Sai di cosa stiamo parlando quando diciamo “palming” e soprattutto l’hai mai sperimentata su te stessa/o?

Ovviamente, come avrai intuito dall’immagine qui sotto, ha a che fare con il “palmo” della mano… delle mani, che vengono strofinate velocemente in modo da attivarne il calore e quindi il fluire dell’energia. È stato W.H. Bates, M.D., a coniare questo termine quanto ha creato il suo metodo di cura (se vuoi saperne di più ti consiglio di leggere il libro “Il Metodo Bates per vedere bene senza occhiali” -> clicca pure sul titolo).

Palming

Si tratta di un esercizio semplicissimo ma estremamente utile al rilassamento degli occhi e della mente. Ricordati che noi non vediamo SOLO con gli occhi; la vista è considerata un sistema completo e complesso, dove gli occhi sono una delle parti coinvolte.

Come puoi praticare il Palming?

  1. Trova un momento e un luogo tranquillo, in cui non sarai disturbata/o per i prossimi 10 minuti circa;
  2. Siediti comoda/o ma tenendo la schiena dritta (non tesa) in modo da permettere ai vasi sanguigni del midollo di effettuare correttamente il proprio lavoro;
  3. Strofina le tue mani velocemente tra loro, in modo da attivarle con il calore (l’energia) per qualche istante;
  4. Appoggia le tue mani sugli occhi (vedi immagine qui sopra riportata) senza coprire il naso e respira normalmente;
  5. Tieni le spalle, le braccia e le mani rilassate per far fluire l’energia;
  6. Mantieni l’attenzione sul respiro, che deve essere rilassato. Inspira ed espira normalmente;
  7. Rilassati continuando a porre l’attenzione sul respiro.

Potrai fare questo esercizio ogni volta che lo vorrai. Se riuscirai a farlo almeno una volta al giorno, vedrai che nel giro di qualche tempo noterai dei piccoli, magici, miglioramenti nella tua vista e nella tua vita.

Vuoi provarci e raccontarmi com’è andata? Se ti fa piacere, scrivimelo qui nei commenti.

Namastè!

Doni di Madre Natura

In questo periodo, compreso tra la fine dell’Inverno e l’arrivo della Primavera, la Natura diventa davvero molto generosa con tutti noi. Fin da piccola, con mia nonna, andavo per campi e prati a raccogliere erbe di varia natura. Alcune le riconosco da allora, altre le ho imparate a conoscere un po’ alla volta, grazie a libri e persone che mi hanno indirizzata, ma continuo ad allargare la mia conoscenza, apprezzando vari gusti, sapori e profumi.

In questi giorni i germogli di varie piante spiccano ovunque, e sapendoli riconoscere (se non ne sei capace, fatti accompagnare da chi lo sa fare, almeno le prime volte) potrai raccoglierli e gustarli in varie preparazioni culinarie.

Asparagus acutifolius, Asparagi selvatici

Gli Asparagi selvatici (Asparagus acutifolius) sono una delizia che apprezzo tantissimo, e che amo cercare e raccogliere. Serve un occhio allenato per riconoscerli, ma puoi imparare a farlo, non servono doti speciali, senza confonderli con altre tipologie di germogli (tamaro, luppolo, ecc.).

I suoi giovani turioni (che puoi ammirare nell’immagine qui sopra, relativa alla raccolta di pochi giorni fa) sono deliziosi, ipocalorici e con proprietà rilassanti, digestive e tonificanti (questo vale per tutti gli Asparagi in generale, ma quelli selvatici ne moltiplicano le proprietà). Normalmente vanno raccolti gli ultimi 20-25 cm, in pratica prendendo delicatamente il germoglio, il punto corretto sarà quello in cui si spezzerà “quasi da solo”.

Puoi gustarli lessi assieme alle uova sode, oppure puoi farli saltare in padella con del burro o dell’olio EVO, ma puoi anche utilizzarli riducendoli in pezzetti assieme ad aglio e olio EVO (con peperoncino, se lo ami) per condirci la pasta. Esistono tantissime altre ricette che ti permettono di gustarli al meglio, basta cercare in rete (oppure dai un’occhiata qui, sul sito del Giardino dei Libri, esistono molte pubblicazioni utili)

Un’ultima raccomandazione, fai attenzione a come la raccolta è regolamentata nella tua regione. Ti consiglio quindi di informarti prima di avventurati in raccolte che potrebbero essere vietate, o comunque quantomeno regolamentate.

Namastè!

Se non sai cosa fare, …non fare niente!

Capita a volte, soprattutto quando i tempi sono “difficili” (e gli ultimi 2 anni sono un bell’esempio in tal senso), di cadere in uno stato di apatia, condita con ansia e paura per il futuro. Nulla è più certo, nessuno può dirci cosa / come fare e ci sentiamo immobilizzate/i per paura di fare qualcosa di sbagliato.

Ti suona famigliare, questa sensazione? A me tantissimo. Ci sono giornate in cui diventa predominante, quindi so bene di cosa sto scrivendo.

Ma so anche che, se accadono questi momenti, è giusto seguirli e assecondarli. Fare “niente” è pur sempre un fare qualcosa, anche se non esattamente quello che eravamo abituate/i a fare fino a poco prima (correre ovunque senza sosta…).

Hai mai pensato che probabilmente, in quello stato, la cosa miglior che puoi (possiamo) fare è… restare fermi e “non fare nulla”! Già, pare perfino impensabile concederci una pausa nella vita frenetica che ci siamo creati. Credo invece che il nostro corpo, molto MOLTO più saggio di noi, sappia esattamente cosa è meglio per lui (noi) e vada assecondato.

Immagine tratta dal web

Allora in quelle situazioni di apparente stallo cosa possiamo “fare/non fare”?

Ascolta della musica rilassante mantenendo gli occhi chiusi; godi dello spettacolo della natura e se non hai un posto così dove rifugiarti, cerca un video che ti faccia percepire tale luogo (… la rete ne è ricca); fai un sonnellino di mezz’ora in un posto fresco e ventilato dove nessuno possa disturbarti (un parco, al mare, il tuo terrazzo se vivi in un luogo tranquillo… ); prova una bella meditazione che ti aiuti ad allontanare stress e paure di ogni genere; se ti piace, prendi i colori e dipingi, ma fallo come se nessuno debba mai vedere i tuoi risultati, quindi senza paura!!!

Insomma, non importi di prendere una decisione se non sei nello stato d’animo e fisico utile a farlo. Prima di tutto prova a modificare il tuo stato fisico, e di conseguenza cambierà quello psicologico ed emotivo.

Se non ci credi, datti una possibilità e prova a farlo e poi raccontamelo nei commenti!

Namastè!

Come affronti i tempi “difficili”?

Ognuno ha sicuramente un suo modo per ricaricarsi e per alleggerirsi dalla pesantezza di alcuni momenti. A me piace entrare in contatto con Madre Natura, camminando tra boschi e prati, in silenzio, ammirando la bellezza che soprattutto in questo periodo ci circonda, inconsapevole e ignara di quanto sta accadendo sulla Terra. Amo immergermi nei colori, nei suoni e nelle emozioni che tutto ciò che ho intorno, mi regala… e, passo dopo passo, riesco a staccare la mente, sollevandola dai pensieri plumbei.

Oggi mattina mi sono addentrata in percorsi nuovi, imbattendomi in questa meraviglia:

Ho respirato i rumori e i profumi del bosco, i colori della primavere e tutta la bellezza che la Natura regala, sempre e comunque. Sono tornata a casa ritemprata e colma di gratitudine per quanto avuto in dono dall’Universo.

Così nel pomeriggio, ancora pervasa da questa magnifica sensazione, ho impostato un audio di musica meravigliosa e rilassante e ho dato il via alla mia parte creativa, dipingendo alcuni dot-mandala (sai cosa sono?). Non sono perfetti, nè come avrei voluto venissero, ma al termine di queste piccole tele (10×10) mi sono sentita rigenerata e il mio animo, già rigenerato dalla mattinata, ha elevato ancor più il suo livello.

Credo davvero che musiche, colori e Natura possano modificare le nostre vibrazioni, ogni volta che mi ci immergo, me lo riconfermano. Se non l’hai mai sperimentato su tè stesso, ti consiglio di provare a farlo.

Namastè!

Ti porto a… camminare!

Non sono una guida, anche se da piccola facevo parte delle “Guide”😉 ma da sempre adoro camminare. Ho trascorso la mia infanzia tra Boschi e colline, abbandonando poi questa “magia” a favore di tutt’altro.

Negli anni 2000 ho ricominciato a fare piccolissimi percorsi, forse 2 o 3 km al massimo, e mi sentivo un po’ come una bambola di legno. Dura, irrigidita, ma soprattutto “fuori dal mio stato naturale”… per non dire in forte imbarazzo e facilmente giudicabile. Lo ammetto, agli inizi è stata dura ma non tanto a livello fisico (certo, anche in quello, ovviamente) quanto soprattutto per la paura atavica di essere “giudicata” in quello che stavo facendo. Avevo la sensazione che tutti quelli che mi transitavano accanto in automobile volessero darmi un passaggio. Non parevo certo una “sportiva in azione”… tutt’altro.

La scusa iniziale per riprendere a camminare è stata un bellissimo cocker, che è entrato a far parte della mia vita per tutta una serie di particolari “coincidenze” (e lo sai bene che non credo nelle coincidenze). Ho cominciato così a uscire da casa, per portarlo un po’ a passeggio. Non era mai stato abituato a farlo, quindi la cosa risultava buffa e pesante allo stesso tempo: buffa perché nei primi tratti tirava come un folle, pesante perché stargli dietro e trattenerlo era davvero… fisicamente pesante. Ma lo ammetto, mi piaceva.

Oggi quel cocker non c’è più. Al suo posto è arrivata una splendida cagnolina nera, dritta dritta dalla Bosnia e con cui i km sono decisamente aumentati.

Da allora di strada (e lo dico in senso fisico, ma non solo) ne ho fatta tantissima. Ho anche iniziato il Cammino Celeste (a tappe, per ora non mi è possibile fare di più) superando molte paure e altrettante indecisioni. Ho scoperto che sono capace di andare oltre i miei limiti (soprattutto mentali) sempre se non mi faccio “bloccare” da loro.

Adoro passare il mio tempo immersa nella Natura, tra boschi e prati, dove giorno dopo giorno osservo il trascorrere del tempo manifestarsi nei colori e nelle forme. Tutto mi riempie l’Anima e il Cuore di energia positiva. Puro benessere 🥰😍.

Quindi ora, in questo momento della mia esistenza dove tutto sta diventando sempre più instabile e fluido, se lo vuoi, ti porto a camminare con me… nella zona del Collio (FVG), con tanti buoni passi 👣👣👣 e a offerta libera.

Se vuoi fare questa esperienza, contattami alla mail: sitaramangel (at) gmail.com e metti come oggetto “Vengo a camminare con te” così possiamo organizzarci al meglio.

Namastè! 🙏

Formazione “aggratissss”

La “rete”, lo sai, è una fonte incredibile di tantissime cose, e molte di queste non ci costano assolutamente nulla. Basta saperle cercare e avere la pazienza di trovarle…

Per semplificarti anche questo passaggio… vedi qui sotto 😉

Se vuoi asoltare alcune conferenze (tutte gratuite e libere) da cui si riesce ad imparare sempre qualcosa, puoi andare a questa pagina del Giardino dei Libri e scegliere l’autore o l’argomento che ti interessa… e poi, goderti la lezione! Il costo sarà “solo” quello del tuo tempo, ma in cambio avrai sempre qualche indicazione utile.

Buona visione.

Namastè!

Hai paura anche tu?

Pensando a varie cose che stanno accadendo nella mia vita, mi sono chiesta se avessi tanta paura o meno. La risposta è che ne ho tanta, tantissima. Ma ho deciso che non posso farmi sopraffare da questo sentimento, altrimenti ne uscirei demotivata e paralizzata. Invece io voglio agire, per quanto possibile, per il mio massimo bene.

Ieri, dopo la meditazione serale, ho fatto una sorta di inventario mentale di quanto stavo percependo. Ho realizzato che la paura, se le lascio campo libero, tende a insinuarsi in ogni dove come l’acqua, bloccando qualsiasi altro pensiero e sentimento. L’ho ascoltata per un po’ e poi l’ho gentilmente “accompagnata alla porta” della mia mente: “ora è tempo di fare senza di te” le ho detto! Ho passato la mezz’ora successiva a spazzare le stanze della mia mente, immaginando di pulire in ogni angolino, e allo stesso tempo visualizzando tutte le cose belle e meravigliose che ho già, ora, nella mia esistenza… e lentamente l’energia è cambiata e mi sono sentita subito più leggera e felice.

Avere paura è normale, ed è sicuramente umano. Quello invece che credo non debba essere fatto è cadere vittima della paura. Da tutto quello che so (per esperienza diretta o perché l’ho letto/ imparato) il potere più grande che abbiamo è davvero nelle nostre mani (o meglio nella nostra mente): focalizzandoci su altri pensieri possiamo percepire subito il cambio di rotta, elevando la percezione di tutto quello in cui siamo immersi.

Tutto quello che non conosciamo ci spaventa. Quando poi decidiamo di affrontarlo, pian piano diventa “conosciuto” e la nostra percezione cambia totalmente, facendoci addirittura ricredere su quanto pensavamo prima.

Ogni qualvolta ho provato immensa paura per qualcosa, e poi ho deciso di lasciarla andare e affrontare quello che mi terrorizzava, ho scoperto che avevo decisamente ingigantito questo mio sentire. Ma l’ho scoperto sempre dopo… Nessuno all’infuori di me poteva rassicurarmi su quanto avrei vissuto, passato, avuto o meno. Dovevo fidarmi e andare avanti.

Posso quindi solo consigliarti di non farti sopraffare e di guardare a quello che sta arrivando con gioia, amore e serenità. Qualsiasi cosa possa essere, meglio affrontarla così.

Namastè!

E’ tempo di … vision board!

Te ne avevo già parlato parecchi anni fa (era il 2013 e se vuoi approfondire, vai a leggere questo post e a visionare questo tutorial) ma oggi, sarà la giornata “grigia e muffosa” ho riaperto la scatola delle vision. Ebbene sì, ho una mia “scatola segreta” dove metto foto, scritte e tutto quello che so potrebbe essermi utile per la creazione delle mie vision future. O, ancora meglio, per arricchire il mio “Life Vision Book” … questo è un libro in divenire, fatto da tante vision board utili alla creazione della mia vita da sogno.

Ne hai mai fatta una tutta tua?

Se non è mai accaduto, ti consiglio davvero di provarci e di divertirti nel crearla. L’emozione che ci metterai dentro (la gioia e il divertimento sono ottime basi) ti aiuteranno e potresti essere stupito del risultato.

Allora forza: prendi un foglio, della colla, alcune riviste, dei pennarelli. Decidi il “soggetto” della tua vision 2022 e usa tutta la tua creatività.

Le immagini che ti ho postato sono solo degli esempi (tratti liberamente dal web). Non farti limitare da quello che vedi, CREA LA TUA visione futura!

Namastè!

Buon Nuovo Anno… e tanti obiettivi raggiunti!

Buon Nuovo Anno a te, splendida Anima.

Passo velocemente in questo magico luogo virtuale per augurarti un Anno ricco di obiettivi raggiunti. Da alcuni anni non faccio più la lista dei “buoni propositi” ma l’elenco degli obiettivi che voglio raggiungere nei prossimi 365 giorni a venire. E devo ammettere che funziona decisamente meglio dei propositi… (ps: lo fai anche tu?).

Oggi ho fatto il conto dei km percorsi, già sapendo di aver raggiunto e superato quello che era l’obiettivo per il 2021. Mi ero ripromessa di raggiungere i 1.300 km… ma purtroppo… ho superato il limite che mi ero prefissata, raggiungendo i 1.662,40 km con un dislivello totale di 30.910 mt (nel 2020 il mio obiettivo era di farne 1.000 e avevo raggiunto i 1.126,00 km con un dislivello totale di 11.277 mt).

Vuoi sapere come mi sento? Davvero super soddisfatta e felice, e logicamente ho subito impostato il nuovo obiettivo 2022: raggiungere i 1.700 km, ma anche superarli (non mi do obiettivi per il dislivello). Se ci riuscirò? Ne sono certa, perché ho già impostato il mio piano 2022 (mese per mese), quindi passo dopo passo arriverò alla mia nuova meta.

Amo tantissimo sfidarmi e “vincermi”. Mi fa capire che posso fare sempre meglio, basta solo che io lo desideri davvero e mi organizzi in tal senso.

Se ti va, raccontami quale sfida di sei proposto di raggiungere.

Namastè!

Meditazione in cammino, con Ho’oponopono

Mentre faccio le mie lunghissime camminate, spesso, canto!

Mi piace. Mi fa sentire ancora più in sintonia con quanto mi circonda. Mi lascio inspirare da quanto ho attorno, e le parole escono così, quasi spontaneamente. Spessissimo canto questo mantra… modificandolo a mio piacimento (se ancora non sai cosa sia Ho’oponopono vai a dare un’occhiata qui)

Te lo lascio come “regalo” per lasciare andare il 2021 e dare il benvenuto al 2022.

Ti auguro un nuovo anno ricco di gioie e obiettivi raggiunti, ma soprattutto ti auguro serenità e Amore.

Love is the answer, always!

Namastè!